Ucraina-Russia, news sulla guerra del 25 luglio- Corriere.it

2022-07-30 02:27:09 By : Mr. Rex Chang

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Le notizie di lunedì 25 luglio, in diretta. Gazprom da mercoledì riduce il flusso di gas al 20%. Il ministro degli Esteri russo: «Il nostro obiettivo è far cadere Zelensky»

Un soldato ucraino al fronte di Kharkiv (LaPresse)

Questa diretta è stata chiusa: trovate a questo link il nuovo articolo con tutte le notizie sulla guerra, minuto per minuto. • La guerra in Ucraina è al 152esimo giorno. • La censura russa ha bloccato il nuovo sito del quotidiano indipendente Novaya Gazeta poco dopo l’inaugurazione del 15 luglio. • Kiev accusa i russi di aver costruito un’indagine falsa sul bombardamento del teatro di Mariupol con lo scopo di dare la responsabilità agli ucraini. • Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in visita al Cairo ha garantito che la Russia manterrà i suoi impegni sull’export di grano a prescindere dalle sanzioni contro Mosca. Oggi in Congo.

Ore 20:34 - Zelensky: Russia conduce guerra gas contro Europa

L’annunciato taglio dei flussi di gas russo verso l’Europa attraverso Nord Stream «è una guerra aperta» condotta contro l’Ue. Lo sostiene su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky . Il presidente ha aggiunto che l’Europa dovrebbe rispondere alla «guerra del gas» della Russia aumentando le sanzioni contro Mosca. «Tutto questo viene fatto dalla Russia deliberatamente per rendere il più difficile possibile per gli europei prepararsi per l’inverno, ha aggiunto Zelensky sottolineando: «Non importa cosa accadrà alle persone, come soffriranno - per la fame dovuta ai porti bloccati, dal freddo invernale e dalla povertà... o per l’occupazione. Queste sono solo diverse forme di terrore». «Ecco perché occorre rispondere. Non pensare a come dare qualche turbina, ma rafforzare le sanzioni », ha aggiunto il presidente ucraino.

Ore 19:53 - Ue, con nuovo taglio flussi Gazprom serve solidarietà

L'annuncio del nuovo taglio dei flussi di gas attraverso il Nordstream1 da parte di Gazprom «è esattamente il tipo di scenario a cui si riferiva la presidente» Ursula von der Leyen «la scorsa settimana e che ha portato lei e il collegio» dei commissari Ue «a fare la proposta di solidarietà per risparmiare gas». Lo dice il portavoce capo della Commissione europea, Eric Mamer. «Questo sviluppo convalida la nostra analisi», evidenzia Mamer, auspicando che domani i ministri europei dell'Energia riuniti a Bruxelles adottino «una risposta adeguata» accordandosi sul piano d'emergenza presentato dall'esecutivo Ue.

Ore 19:19 - Zelensky: non siamo noi a bloccare export grano, ma la Russia

«Credo che inizieremo sicuramente ad esportare per dimostrare ancora una volta al mondo intero che non è l'Ucraina a bloccare le esportazioni, mentre per quanto riguarda la sicurezza ciò spetta ai nostri partner». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla conferenza stampa con il presidente del Guatemala Alejandro Giammatea a Kiev.

Zelensky ha poi sottolineato che la Russia non rispetta gli accordi, facendo riferimento all'attacco al porto di Odessa il giorno dopo la firma dell'accordo a Istanbul. «Da parte dell'Ucraina tutto è pronto per l'esportazione», ha aggiunto.

Il presidente del Guatemala Alejandro Giammatea e Zelensky (Afp)

Ore 18:22 - Zelensky rimuove il comandante delle forze speciali

Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha rimosso il comandante delle forze speciali dell'esercito ucraino, Grigory Galagan , in base ad un decreto presidenziale pubblicato oggi. Lo rende noto l'agenzia russa Tass . L'Ukrainska Pravda aggiunge che è stato nominato al suo posto Viktor Horenko .

Ore 17:39 - Kiev: «Vice capo della sicurezza licenziato per motivi di salute»

Il licenziamento di Ruslan Demchenko , il primo vice segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, stamattina da parte del presidente Volodymyr Zelensky, è legato alla sua salute. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente ucraino Serhii Nikiforov.

«La guerra ha mobilitato non solo il nostro esercito, ma anche tutti noi, tutti gli organi statali — ha spiegato parlando con l'agenzia Interfax-Ucraina —. Stiamo tutti lavorando al limite delle nostre capacità in questo momento, con grande carico fisico e morale. Sfortunatamente, lo stato di salute del signor Demchenko non gli permette di lavorare con un tale carico ora».

Ore 17:36 - Berlino: nessuna ragione tecnica per il taglio del flusso di gas

Secondo la Germania non c'è «nessuna ragione tecnica» per una riduzione del flusso di gas attraverso il Nord Stream annunciata oggi da Mosca.

Ore 17:00 - Gazprom da mercoledì riduce al 20% il flusso di gas da Nord Stream

Gazprom starebbe riducendo ulteriormente le forniture verso la Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1 nel Mar Baltico. A partire da mercoledì il flusso scenderà al 20% della capacità totale, ovvero 33 milioni di metri cubi al giorno. Lo riportano diversi media, citando una comunicazione della stessa Gazprom. Il motivo sarebbe il fermo per la riparazione di un'altra turbina.

Ore 16:41 - Kiev, primo export di grano il 27 luglio dal porto di Chornomorsk

L'esportazione di grano ucraino inizierà il 27 luglio dal porto di Chornomorsk nel sud-ovest del Paese. Seguiranno i porti di Odessa e Pivdennyi. Lo annuncia il ministro delle Infrastrutture Oleksandr Kubrakov , stando al Kiev Independent , dopo gli accordi firmato da Russia e Ucraina il 22 luglio.

La trebbiatura del grano nell'area di Melitopol, il 14 luglio (Sergei Ilnitsky /Epa)

Ore 16:09 - Mosca: Kiev vuole far esplodere agenti tossici a Slovyansk

Kiev ha pianificato «una provocazione in un impianto di petrolio a Slovyansk tramite l'esplosione di contenitori con esano tossico». Lo ha affermato il capo del Centro nazionale per il controllo della difesa della Russia, il colonnello generale Mikhail Mizintsev . Lo riporta l'agenza russa Ria Novosti .

Il funzionario di Mosca ha anche aggiunto che lo scopo della provocazione pianificata da Kiev «è quello di accusare l'esercito russo di presunti attacchi indiscriminati su oggetti potenzialmente pericolosi, seguiti da un'ampia copertura mediatica».

Il ministero della Difesa di Mosca «ha chiesto alle Nazioni Unite», al Comitato internazionale della Croce Rossa e all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche «di influenzare la leadership ucraina per prevenire una catastrofe».

Ore 15:50 - Lavrov: l'accordo sul grano non ferma le operazioni militari

Non c'è nulla nell'accordo sull'esportazione del grano dai porti ucraini che impedisca alla Russia di continuare la sua «operazione speciale» e di colpire obiettivi militari. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov , in conferenza stampa a Oyo durante la sua visita nella Repubblica del Congo.

«I nostri colleghi occidentali, in linea di principio, sono già diventati abili nel presentare qualsiasi notizia in modo distorto, esclusivamente nella forma in cui può essere usata contro la Federazione Russa, il che non mi sorprende più», ha detto Lavrov a proposito del recente attacco russo nel porto di Odessa.

«Se si parla dell'episodio che ha avuto luogo a Odessa, allora non c'è nulla negli obblighi che la Russia ha assunto, anche nell'ambito degli accordi firmati il 22 luglio a Istanbul, che ci vieterebbe di continuare un'operazione militare speciale, la distruzione di un'infrastruttura militare e altri obiettivi militari», ha sottolineato Lavrov.

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il ministro degli esteri del Congo Jean Claude Gakosso (Russian Foreign Ministry Press Service via Ap)

Ore 15:46 - Arrestato a Kiev un presunto collaboratore dei russi

I servizi di sicurezza ucraini hanno arrestato un presunto collaboratore russo a Kiev. L'uomo, 41anni, — scrive The Kiev Independent — avrebbe scattato fotografie dei luoghi in cui erano schierate le truppe ucraine da aprile. È accusato di aver passato le informazioni alla Russia attraverso un contatto posizionato nei territori occupati.

Ore 15:43 - Kiev, udita un'esplosione nella città occupata di Berdiansk

A Berdiansk, città portuale dell'Ucraina sud-orientale occupata dalle truppe russe, si è sentita un'esplosione vicino all'impianto di Pivdenhidromash. Lo riferisce il servizio stampa del consiglio comunale di Berdiansk in un post su Telegram come riporta Ukrinform . Le forze russe hanno sequestrato l'impianto all'inizio di marzo 2022 cacciando tutti i dipendenti e le guardie di sicurezza.

Ore 14:15 - Kiev, i russi cercano di ripristinare l'aeroporto di Melitopol

«Gli occupanti russi di Melitopol stanno cercando di ripristinare la pista dell'aeroporto presso l'ex base della 25esima brigata dell'aviazione da trasporto, ma è improbabile una riparazione e un funzionamento completo della pista nel prossimo futuro». Lo ha riferito la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, riporta Unian . Secondo la stessa fonte, «tali lavori richiedono però dai 21 ai 28 giorni affinché il calcestruzzo sia in grado di sopportare il carico di aeromobili e altre apparecchiature».

Ore 13:50 - Kiev: entro la settimana i primi carichi di grano

L’Ucraina si aspetta per «questa settimana» le prime esportazioni di grano, dopo l’accordo concluso venerdì scorso tra Turchia, Russia, Ucraina e Onu. Lo ha reso noto il governo di Kiev.

Ore 12:56 - Lavrov: «Il nostro obiettivo è far cadere Zelensky»

Nel corso del suo viaggio in Africa, a sei mesi dall’inizio del conflitto, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha detto chiaro e tondo che l’obiettivo di Mosca è «aiutare gli ucraini a liberarsi dell’inaccettabile regime» di Volodymyr Zelensky. All’inizio della guerra, le autorità russe avevano sostenuto che il fine dell’«operazione militare» in Ucraina non era un cambio di governo a Kiev, anche se nei primi giorni di combattimento una squadra della morte ad hoc aveva cercato di colpire Zelensky.

Ore 12:38 - Mosca: «Sul gas, noi partner affidabile dell’Europa»

Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia «non è interessata» a una completa cessazione delle forniture di gas ai paesi europei. Lo riporta l’agenzia di stampa statale Tass . «La Russia è un fornitore di gas responsabile e, indipendentemente da ciò che si dice nella Commissione Europea, nelle capitali europee, negli Stati Uniti, la Russia era, è e continuerà ad essere il Paese che garantisce largamente la sicurezza energetica dell’Europa», ha affermato Peskov. Ma le riduzioni accertate e progressive dei flussi di gas russo verso l’Europa rappresentano la verità dei fatti.

Ore 12:35 - Media, Kiev ha ricevuto primi tre panzer Gepard da Berlino

L'Ucraina ha ricevuto i primi tre panzer del tipo Gepard inviati dalla Germania . Lo ha reso noto il governo di Kiev, secondo quanto riportano alcuni media tedeschi fra cui l'emittente televisiva Ntv.

Ore 12:31 - Missione del governo tedesco a Kiev

Missione a Kiev per i ministri tedeschi dell’Interno e degli Affari sociali, per parlare di ricostruzione e indagini sui crimini di guerra. Oltre agli appuntamenti con esponenti del governo ucraino, Nancy Faeser e Hubertus Heil visiteranno il sobborgo di Irpin, teatro nel marzo scorso di atrocità per le quali sono accusate le forze russe.

Ore 11:50 - Caccia allo zucchero in Polonia: che cosa c’entra la guerra?

Lo zucchero è diventato un bene molto ricercato in Polonia e in alcuni negozi e discount multinazionali, per frenare gli acquisti di chi fa scorte esagerate, sono stati imposti limiti di 5 o 10 chilogrammi per cliente. La caccia allo zucchero dei polacchi viene raccontata anche dai giornali locali, sui quali si spiega che la situazione non dipende affatto dalla riduzione delle consegne, ma da una forma di insicurezza, sempre più diffusa fra la gente, dovuta alla guerra in Ucraina, all’inflazione crescente — a giugno ha toccato il 15,5%, la più alta da 25 anni a questa parte — nonché alla prospettiva della crisi energetica. Il prezzo dello zucchero, nel giro di un anno, è raddoppiato: da 2,5 a 5 zloty (0,54 euro a 1,08 euro). «Abbiamo tanto zucchero, non mancherà a nessuno», ha dichiarato Henryk Kowalczyk il ministro dell’Agricoltura polacco. «Non lasciatevi ingannare da chi racconta che d’inverno mancheranno zucchero e carbone, è una fake news» ha incalzato rivolgendosi ai suoi sostenitori, a Gniezno, lo stesso Jaroslaw Kaczynski, il leader di partito al governo Diritto e giustizia. Ma gli appelli non sortiscono grande effetto: secondo gli esperti la domanda locale dello zucchero può crescere ancora.

P.S. Oltre 5 milioni di persone sono arrivate in Polonia dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio scorso: di queste, poco più di tre milioni sono tornate a casa, ha reso noto oggi la Guardia di frontiera polacca.

Ore 11:30 - «L’officina» dove i russi riparano i loro blindati

«Combattimenti inconcludenti continuano sia nell’area del Donbass che nel in quella di Kherson. I comandanti russi continuano ad affrontare un dilemma: se potenziare l’offensiva a est o rafforzare la difesa a ovest». Lo comunica via Twitter l’intelligence britannica, aggiungendo che «oltre ai suoi ben documentati problemi di personale, la Russia deve vedersela con molta probabilità con la riparazione di migliaia di veicoli da combattimento danneggiati». «Il 18 luglio 2022 — precisa il ministero della Difesa britannico — l’intelligence ha identificato una struttura di riparazione di veicoli militari russi vicino a Barvinok, in Russia, a 10 km dal confine ucraino, dove erano presenti almeno 300 veicoli danneggiati, inclusi carri armati, veicoli corazzati per il trasporto di personale e camion di supporto generale».

Ore 11:26 - Mosca: è presto per valutare l’efficacia dell’accordo sul grano

«La Russia ha lavorato molto per concludere l’accordo sul grano, ma è troppo presto per valutare l’efficacia dei meccanismi previsti dall’accordo» firmato venerdì scorso a Istanbul: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti . L’accordo prevede l’esportazione di grano, generi alimentari e fertilizzanti attraverso il Mar Nero dai tre porti di Odessa, Chornomorsk e Yuzhne.

Ore 11:03 - Le vittime al centro culturale nella zona di Kharkiv

Vicino a Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina nel nord-est del Paese, tre persone sono rimaste sepolte sotto le macerie di un centro culturale colpito dall’artiglieria russa a Chuhuyiv. Una quarta persona è rimasta ferita. L’ha comunicato l’ufficio del presidente Zelensky.

Ore 10:54 - Buon compleanno, Aleksei Gorinov

L’oscuro consigliere municipale di un distretto di Mosca compie oggi 61 anni. In carcere. È stato condannato a sette anni, racconta il quotidiano spagnolo El País , perché durante la celebrazione della Giornata mondiale dell’Infanzia si era permesso di ricordare l’uccisione dei bambini ucraini.

Ore 10:24 - La Cina chiede a Washington di favorire negoziati Mosca-Kiev

«Gli Stati Uniti dovrebbero creare condizioni favorevoli per negoziati tra Mosca e Kiev». È quanto annunciato oggi dal ministero degli Esteri di Pechino, dopo le notizie sul possibile inserimento della Russia nella lista degli sponsor del terrorismo. Nessuna parola nei confronti del governo russo, che sei mesi fa ha dato il via all’invasione dell’Ucraina.

Ore 09:37 - Piano B per il grano (via terra)

Gli Stati Uniti stanno lavorando con l’Ucraina su un «Piano B» per far uscire il grano dal Paese dopo l’attacco russo al porto di Odessa, ha reso noto la responsabile dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) Samantha Power. I raid compiuti all’indomani della firma a Istanbul di un accordo per consentire le esportazioni di grano dai porti ucraini del Mar Nero hanno destato nuove preoccupazioni su una soluzione positiva alla crisi alimentare globale innescata dalla guerra. «Il piano B prevede strade, ferrovie e fiumi, l’invio di chiatte e l’adeguamento dei sistemi ferroviari in modo che siano meglio allineati con quelli dell’Europa. Così le esportazioni possono avere luogo più rapidamente», ha detto Power alla Cnn . «Stiamo pensando a un piano di emergenza perché non c’è modo di fidarsi di tutto ciò che dice Vladimir Putin».

Ore 09:25 - Zaporizhzhia, i russi emettono certificati di nascita

È iniziata l’emissione dei certificati di nascita russi nella regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale. Lo ha dichiarato questa mattina il membro del consiglio principale dell’amministrazione filorussa della regione di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, all’agenzia di stampa «Ria Novosti». «Inoltre, i giovani genitori potranno usufruire di tutte le misure di sostegno. Stiamo parlando di tutti i vantaggi di cui i piccoli russi possono godere», ha sottolineato Rogov. I certificati di nascita russi per i bambini possono già essere ottenuti nelle città di Melitopol, Berdyansk ed Energodar.

Ore 08:50 - Sei mesi di guerra, il discorso di Zelensky di Giusi Fasano

Il pathos. Le parole scandite bene. Le pause. Il presidente Volodymyr Zelensky nel messaggio video serale di ieri sera al suo popolo ha annunciato una nuova data da segnare sul calendario del Paese. «Domani», ha detto «inizia una settimana importante e simbolica. La settimana in cui celebreremo per la prima volta la Giornata della statualità ucraina, il 28 luglio. Festeggeremo in un momento di una guerra così brutale che è al suo sesto mese. Dopo otto anni di guerra nel Donbass. Ma festeggeremo. Nonostante tutto. Perché gli ucraini non possono essere distrutti». Zelensky ha parlato poi del «nostro popolo in battaglia» che ha «lo stesso coraggio, lo stesso atteggiamento nei confronti della vita e nei confronti dell’Ucraina e del nemico» dei «nostri guerrieri» di centinaia di anni fa. «Soltanto chi non conosce la verità della storia e non ne sente il significato può decidere di attaccarci», ha chiarito il presidente ucraino. «Dopo tutto quello che ha passato la nostra gente, dopo tutto quello che abbiamo imparato nel corso dei secoli… Gli ucraini non rinunceranno mai alla loro indipendenza. E non si romperanno dall’interno come è successo più di una volta. Non questa volta!» Come sempre Zelensky ha parlato anche di vittoria: «Anche gli occupanti ammettono che vinceremo. Lo sentiamo nelle loro conversazioni, in quello che dicono ai loro cari quando li contattano. Per cui non rallentiamo. Stiamo facendo di tutto per infliggere le maggiori perdite possibili al nemico e per raccogliere quanto più sostegno possibile per l’Ucraina».

Ore 08:00 - Zaporizhzhia sarà trasferita all’autorità atomica russa

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la piu’ grande d’Europa, sarà trasferita sotto l’autorità dell’azienda statale russa del settore Rosatom. Lo ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare-civile filorussa di Enerhodar, nei cui pressi si trova l’impianto, Aleksandr Volga, all’agenzia Tass. «C’e’ una centrale nucleare sul nostro territorio, le nostre forze ne garantiscono la sicurezza fisica, i suoi dipendenti vivono nella nostra citta’ e, ovviamente, ci sono aspettative per il suo trasferimento sotto gli auspici di Rosatom», ha affermato Volga. «Posso dire che nell’impresa lavorano persone meravigliose, vedo che sono veri professionisti. Ora abbiamo un compito comune con loro: garantire la sicurezza della centrale nucleare», ha sottolineato il funzionario.

Ore 06:13 - Esercito Ucraina: «Distrutto posto di comando e munizioni russe»

Secondo quanto reso noto da Kiev Independent l’esercito ucraino avrebbe messo in atto un’offensione durante la quale sono stati distrutti un posto di comando russo e diversi depositi di munizioni nell’Ucraina meridionale. Il comando operativo “Sud” ha riferito di aver ucciso 66 soldati russi e distrutto cinque carri armati, due obici, un sistema missilistico anticarro e 12 veicoli corazzati e militari.

Ore 05:38 - Missili russi su Zaporizhzhia, paura nella notte in riva al Dnepr

Nella notte nuovo attacco a Zaporizhzhia . Il capo dell’amministrazione militare di Nikopol, Yevhen Yevtushenko, ha riferito che le truppe russe hanno lanciato missili in direzione della città sul fiume Dnepr dal territorio occupato di Energodar. Lo riporta Ukrinform, secondo il quale i russi hanno utilizzato più lanciarazzi.

Ore 05:30 - Ministro russo Lavrov in Congo per incontro con presidente

Continua il viaggio del ministro degli Esteri russo in Africa . Sergei Lavrov è arrivato nella serata di ieri a Oyo, nel nord del Congo, dove ha iniziato la seconda tappa del suo tour africano iniziato al Cairo, in Egitto. Il suo aereo è atterrato ieri sera alle 22.30 all’aeroporto internazionale di Ollombo. Il Presidente congolese Denis Sassou Nguesso e Lavrov avranno un colloquio nella giornata di oggi. Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina lo scorso febbraio, il Congo-Brazzaville è un Paese «neutrale» nel conflitto. Il ministro russo si recherà poi in Uganda e in Etiopia.

Ore 05:21 - La Russia censura il nuovo sito del quotidiano indipendente Novaya Gazeta

La Russia ha bloccato il sito web di un nuovo progetto editoriale del quotidiano indipendente Novaya Gazeta, inaugurato il 15 luglio. «Il nostro sito è stato ucciso subito dopo la sua nascita. L’abbiamo tenuto per sette giorni e nove ore», ha affermato la testata in una nota. A quanto si apprende, la redazione è accusata di «screditare» le forze armate russe, un nuovo reato ampiamente utilizzato da marzo per soffocare le critiche all’intervento militare in Ucraina.

Novaya Gazeta — diretta dal premio Nobel Dimitrij Muratov — era stata costretta a sospendere la pubblicazione a marzo a causa della repressione delle voci critiche della guerra in Ucraina. Ad aprile il vicedirettore Kyrill Martynov aveva annunciato un nuovo progetto editoriale: una rivista cartacea che poteva essere letta online tramite un nuovo sito web, chiamato Novaya Rasskaz-Gazeta. Il primo numero, uscito appunto il 15 luglio, conteneva anche un’analisi dell’ideologia di Vladimir Putin e dell’autoritarismo.

Ore 05:10 - Kiev, 30 missili in un giorno su Sumy ma nessuna vittima

Non accenna a diminuire la pressione dell’esercito di Mosca. I russi hanno infatti continuato a bombardare la regione di Sumy : ieri sono stati sganciati «più di 30 missili», ha denunciato Dmytro Zhivytskyi, il capo della regione, come riporta Ukrinform. «Durante la giornata, i russi - aggiunge - hanno bombardato i nostri territori, più di 30 attacchi aerei sulle comunità di Khotynsk, Burynsk e Bilopolsk. Al momento non si registrano vittime».

Ore 05:05 - Kiev. «I russi preparano una falsa indagine sulla strage del teatro di Mariupol»

I russi stanno preparando una falsa indagine sul bombardamento del teatro di Mariupol per addossarne la responsabilità agli ucraini. Lo ha affermato la direzione dell’intelligence del ministero della Difesa di Kiev, riporta Unian . «Gli occupanti si stanno preparando a pubblicare la propria pseudo-indagine sulle circostanze dell’attentato al teatro di Mariupol. Lo scopo - si legge in una nota dell’intelligence - è cercare di rimuovere la responsabilità per l’uccisione di diverse centinaia di civili che si nascondevano all’interno del teatro al momento dell’attacco. La maggior parte di loro erano donne e bambini.

Attualmente, gli occupanti, con l’aiuto di diverse troupe cinematografiche di canali televisivi russi, stanno preparando video che dovrebbero dimostrare che l’esplosione è avvenuta all’interno dei locali» e che «il numero delle vittime non supera le 14 persone». Secondo l’intelligence ucraina, i russi hanno persino trovato pseudo testimoni che hanno visto «persone in uniforme militare che hanno portato scatole» all’interno dell’edificio il giorno prima. Il teatro, all’interno del quale si erano rifugiate un migliaio di persone, fu bombardato da aerei russi. Le vittime furono centinaia ma il numero esatto non è noto perché «gli occupanti non hanno permesso ai soccorritori di avvicinarsi alle macerie».

Ore 04.51 - Lavrov al Cairo: «La Russia manterrà i suoi impegni sul grano»

La Russia manterrà i suoi impegni sull'export dei prodotti agricoli, a prescindere dalla revoca o meno delle restrizioni applicate a Mosca: lo ha assicurato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dal Cairo, prima tappa del suo viaggio in Africa che includerà visite in Etiopia, Uganda e Repubblica Democratica del Congo. Saranno la Marina russa e quella turca a garantire la sicurezza delle navi col grano nel Mar Nero, ha sottolineato il capo della diplomazia di Mosca. Nella capitale egiziana Lavrov ha incontrato stamattina il presidente Abdel Fattah al-Sisi. Alcune immagini dell'incontro sono state pubblicate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sul suo canale Telegram.

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