Nuova cabina Enel a Rotacupa: cavi interrati, alberi, altezza ridotta Accolte le richieste del Comune | Cronache Maceratesi

2022-09-10 03:24:55 By : Mr. Steven Xiao

Enel ha presentato al comune di Macerata la richiesta di autorizzazione ai lavori per la realizzazione a Villa Potenza di una nuova cabina primaria 132/20 kV. L’articolato progetto porta la firma dell’ingegnere anconetano Cesare Piersigilli. Rispetto alla proposta originaria Enel ha adeguato l’intervento alla luce delle segnalazioni arrivate da chi abita nella zona e delle esigenze sottolineate dall’amministrazione comunale, dal sindaco Sandro Parcaroli e dagli assessori Paolo Renna e Andrea Marchori. In sostanza, tra le novità, si evidenzia il fatto che non ci saranno tralicci a ridosso della cabina visto che i cavi saranno interrati, è stata ridotta a 4.5 metri l’altezza dell’opera muraria la cui vista sarà mitigata dalla piantumazione di arbusti e di alberi di alto fusto, la cabina è stata spostata verso il fondovalle.

Ed ecco quali saranno invece le caratteristiche dell’impianto. «La realizzazione – scrive l’ingegnere Piersigilli – della nuova cabina primaria consentirà di migliorare la rete dell’area asservita attraverso il conseguimento dei seguenti obiettivi: ridurre il numero dei clienti medi per linea, ridurre la lunghezza media delle linee ed incrementare la magliatura di rete, ridurre il tasso di guasto. Inoltre, il progetto prevede l’implementazione di soluzioni di controllo automatizzato di rete (Sfs) consentendo la rilevazione del tronco di rete affetto da guasto, il suo isolamento e la sua rialimentazione automatica dei “tratti sani” a monte delle tratte di rete in guasto.La nuova cabina primaria sorgerà in contrada Rotacupa su un lotto di terreno di circa 15.900 mq di superficie da espropriare».

I motivi alla base della realizzazione «Attualmente la rete di Macerata ha una sola fonte di alimentazione, la cabina primaria di Corneto. Con la realizzazione della nuova cabina avrà due distinte fonti di alimentazioni alternative, con ovvio miglioramento nella garanzia della continuità del servizio elettrico. L’incremento dell’efficienza della rete di distribuzione di energia elettrica conseguente alla realizzazione della Cabina primaria, consente un notevole risparmio energetico legato alla riduzione delle perdite di energia e al contemporaneo miglioramento della qualità del servizio. Durante la realizzazione della Cabina primaria, oltre a promuovere interventi di minimizzazione degli impatti costituiti dalla piantumazione sul perimetro della stessa e ai lati della strada di accesso di essenze arboree, la presente proposta prevede la connessione in alta tensione della cabina in progetto alla rete di trasmissione nazionale in cavi sotterranei. La connessione sarà eseguita a cura di Terna».

Il terreno scelto per l’opera. «La zona di realizzazione della Cabina primaria è all’interno di un’area di categoria piana alluvionale della struttura geomorfologica. L’area non rientra però all’interno di una zona soggetta con maggior frequenza ad esondazioni, né in area soggetta ad esondazioni per piene eccezionali, per cui si ritiene di poter realizzare l’intervento in progetto prevedendo interventi atti alla regimazione ed alla laminazione delle acque».

La questione dei campi elettromagnetici. «Il limite d’esposizione – si legge nella relazione – al campo elettrico di 5 kV/m risulta ampiamente rispettato dagli impianti in argomento. In base a quanto previsto dalla norma e secondo le caratteristiche tecniche dell’impianto sono state calcolate le Distanze di Prima Approssimazione (Dpa) per la Cabina in progetto. All’interno della Dpa è garantito l’obiettivo di qualità di 3 μT previsto». Il risultato che Enel si propone di realizzare con la nuova cabina primaria. «La realizzazione dell’intervento in progetto comporterà un notevole miglioramento dell’affidabilità del servizio elettrico nel territorio circostante producendo una notevole riqualificazione della zona interessata sotto l’aspetto energetico. Dovendo potenziare la rete elettrica, è quindi preferibile farlo attraverso l’aumento delle tensioni e non delle correnti. Con una nuova Cabina Primaria si realizza in effetti questa opportunità: anziché aumentare la corrente trasportata dalle linee 20 kV esistenti, la maggiore richiesta viene soddisfatta trasferendo energia, là dove occorre, ad una tensione di 132 kV. Si può pertanto affermare che la realizzazione della nuova Cabina primaria produce come effetto il contenimento dei campi magnetici generati dagli attuali impianti elettrici. Infatti, a parità di potenza trasportata, utilizzando livelli di tensione più elevati si riducono proporzionalmente le correnti che percorrono i conduttori e conseguentemente i valori di induzione magnetica da queste generati».

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