Il Diesel of the year rafforza sia le ambizioni di Deere che di Rama

2022-05-14 20:22:47 By : Mr. Yang Galen

L'ultra-trentennale sodalizio tra John Deere e Rama Motori si arricchisce del potenziamento di gamma, in ragione del 18 litri, Diesel of the year

Quello tra John Deere e Rama Motori è un rapporto ultra-trentennale, sugellato quest’anno dal Diesel of the year 2021. Per Rama il 18 litri rappresenta infatti una novità sostanziale, che esula dalla fascia di potenza abituale.

La zona nevralgica dell’area di intervento di Rama Motori si configura nell’intervallo tra 55 e 300 chilowatt. L’esacilindrico con canna da tre litri (corsa e alesaggio misurano 148 e 174 millimetri) consente al distributore John Deere Power Systems di aggredire applicazioni di nicchia finora impercettibili al radar reggiano. Si tratta di biotrituratori e frantoi, trivelle, presse e altre macchine speciali. Il 18.0L si presta anche ad applicazioni stazionarie e semi-stazionarie come quelle dell’oil&gas, che sono però più frequenti negli Usa, e, perché no?, grandi motopompe. Oltre alla versione Stage V per i mercati italiano ed europeo, Tier 4 Final il Nord America, è previsto un allestimento non emissionato, conforme ai parametri Tier 3.

Secondo Enrico Menozzi, responsabile dei motori industriali di Rama Motori: «Il 18 litri assomma una serie di caratteristiche interessanti per gli Oem, quali affidabilità, durabilità, e intervalli manutenzione a 750 ore. Il ciclo di vita, prima degli interventi strutturali di riparazione, è stimato in 20mila ore. Il sistema di combustione permette di erogare potenze tra 522 e 676 chilowatt senza l’utilizzo del post-trattamento. Un layout di questo tipo rappresenta il più grande vantaggio competitivo del motore». Per completare l’identikit, ricordiamo che la sovralimentazione contempla due turbo in serie, uno dei quali fisso e l’altro waste gate. Resiste il ricircolo, con l’Egr raffreddato, non più esterno ma integrato nel motore, per favorire la compattezza e semplificare il service. La coppia massima è di 4.250 Newtonmetro, ottimale per applicazioni heavy-duty premium. Un’altra novitàsono le pto sul treno di ingranaggi posteriore, SaeB e SaeC, fino a 902 Nm di coppia (451 l’una), rispetto alle prese di forza frontali, tipicamente presenti fino al 9 litri. La regolazione idraulica delle valvole permette di non intervenire sul coperchio punterie e gestire regolazioni idrauliche. Il peso è di 2.119 chili. Una battuta conclusiva sui recenti investimenti di Rama Motori, che ha allestito una linea di montaggio interna con quattro piattaforme sollevatrici e due carri ponte, per sollevare fino a 4 motori in contemporanea, per allestimenti power unit chiavi in mano per Oem, da supporti radiatori a filtri aria e scarico, fino al volano accoppiatore finale. L’operatore segue sul computer i passaggi del montaggio.

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