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2022-08-08 07:47:23 By : Mr. Paul Team

Il nome di Cube Controls è ormai associato a qualità. In pochi anni, infatti, l’azienda tutta italiana con sede in Sardegna è riuscita a imporsi in un mercato che vive probabilmente il suo periodo più florido grazie alla diffusione sempre maggiore dei sistemi di simulazione di guida. Oggi, infatti, molti piloti di professione utilizzano simulatori di guida casalinghi per tenersi in allenamento nei periodi di inattività in pista, ed è sicuramente uno dei fattori che ha portato l’utenza verso periferiche decisamente più professionali, di qualità praticamente paragonabile a quanto potreste trovare su un’autentica vettura da corsa.

Se qualche anno fa l’unico modo per avere a disposizione una periferica fuori dall’ordinario era quello di buttarsi a capofitto nella realizzazione di volanti artigianali, oggi le alternative sul mercato non mancano. I volanti di Cube Controls sono diventati rapidamente prodotti apprezzati in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, grazie a una serie di soluzioni pensate e progettate da appassionati per gli appassionati, ma soprattutto grazie all’utilizzo di materiali che sono distintivi del mondo del motorsport: alluminio e fibra di carbonio, sapientemente lavorati in un assemblaggio a mano che unisce alla visione progettuale l’aspetto dell’artigianato tipico del made in Italy.

Non è dunque una sorpresa scoprire che i prodotti Cube Controls sono la prima scelta di piloti professionisti, oltre che di simracer vicini al mondo degli eSport. L’azienda sarda è stata poi grande protagonista dello scorso SimRacing Expo, nel settembre 2021, con una serie di novità annunciate per l’anno in corso: una delle più attese è sicuramente il nuovo Formula Pro, e grazie ai ragazzi di Cube Controls ho avuto l’opportunità di testare la loro ultima creazione direttamente sulla mia postazione. Scopriamo insieme com’è andata.

L’unboxing di un nuovo prodotto è sempre un momento emozionante, e anche se si tratta in fin dei conti solo di una confezione, la prima impressione che un’azienda trasmette passa anche da tutti i piccoli dettagli del packaging. Nonostante l'uso di una scatola in semplice cartone, l’alternanza tra superfici opache e il logo Cube Controls lucido fa capire immediatamente di trovarsi di fronte a un prodotto "premium", impressioni confermate aprendo la confezione: uno spesso pannello in gomma piuma con il claim del marchio nasconde sotto di esso il volante, impedendo qualsiasi spostamento durante il trasporto.

Insieme al nuovo F-PRO troviamo poi la sua ricca dotazione: un sacchetto di tessuto per riporlo, il cavo USB con il nuovo connettore magnetico, una bustina con utensili e tutta la minuteria necessaria, due fogli con adesivi per personalizzare il proprio volante, il manuale utente e persino un portachiavi dell’azienda in fibra di carbonio. Una dotazione ricca e caratterizzata da grande cura per il dettaglio, con tutto ciò che serve per l’installazione in postazione.

Ed eccolo infine, il nuovo F-PRO in tutto il suo splendore di carbonio e alluminio. Il frontale mette in mostra una piastra in vera fibra di carbonio dello spessore di 4 millimetri. I 12 tasti sono dotati, come da tradizione per Cube Controls, di retroilluminazione RGB, così come i due switch posti nella parte superiore, utili per l’attivazione di funzioni on/off come fari, microfono o accensione dell’auto. Rispetto alla vecchia generazione di Formula PRO, anche i 4 encoder centrali guadagnano l’illuminazione RGB, mentre nella parte superiore dei manubri trovano spazio due nuovi encoder completamente incassati nel corpo del volante. Anche i due encoder laterali sono stati completamente rivisti e integrati nella scocca, guadagnando l’illuminazione RGB sulla parte frontale, a dimostrazione del grande sforzo di progettazione messo in atto dai ragazzi di Cube Controls. I funky switch presenti sono adesso due, entrambi premibili e con funzione anche di encoder.

Ma le novità non si limitano alla parte frontale, dal momento che la parte posteriore del F-PRO mostra soluzioni interessanti e innovative: la consueta flangia centrale forata fa si che il volante sia compatibile praticamente con tutte le principali soluzioni offerte dal mercato, ed è realizzata, come tutto il corpo volante, in alluminio ricavato dal pieno. Le palette del cambio e della doppia frizione sono realizzate in carbonio, e mettono in mostra una lavorazione pressoché impeccabile. I bordi delle palette sono infatti smussati e levigati per evitare fastidi mentre si azionano i comandi, e solo uno dei bordi interni di una delle frizioni mostra dei bordi con leggeri residui di lavorazione del carbonio. Vista la sua posizione però, In nessun caso la cosa potrà risultare fastidiosa, anche nel caso di utilizzo senza guanti.

Anche nel caso di cambio e frizione siamo in presenza di soluzioni rinnovate: le leve del cambio rimangono magnetiche, ma la presenza di un nuovo sistema di cuscinetti a sfera rende regolabile l’escursione delle leve, che nella loro regolazione standard presentano un’escursione assai minore rispetto alla soluzione adottata in precedenza. Il medesimo concetto è applicato alle frizioni, che presentano un’escursione invece più ampia rispetto al passato, e la cui resistenza è dettata dalla presenza di una molla dalla tensione regolabile sotto a ciascuna leva.

Sotto la scocca è inoltre nascosta un'importante novità che riguarda la connettività, che abbandona adesso la modalità Wi-Fi e si affida alla connessione Bluetooth, completamente wireless senza però i limiti sul numero di input e sull’impossibilità di utilizzare potenziometri che di fatto rendevano impossibile avere una frizione nei volanti wireless. Nella parte inferiore fa infine capolino l’ultima – non per importanza - novità del F-PRO: il connettore magnetico proprietario Q-Conn consente il collegamento tramite il cavo in dotazione, abbandonando le soluzioni tradizionali in favore di un magnete dalla resistenza sorprendente che dovrebbe mettere a riparo da rotture e disconnessioni improvvise.

Installare un nuovo volante in una postazione esistenze, il più delle volte, potrebbe essere un’operazione non esattamente semplice. Da appassionato di simracing mi è capitato più di una volta di dovermi inventare soluzioni particolari per aggiungere una nuova periferica in postazione, scoprendo magari all’ultimo istante di non avere la vite o la brugola giusta per completare il tutto. In questo caso i rischi sono scongiurati grazie a una progettazione intelligente e a una dotazione molto completa che mette a disposizione tutto l’occorrente per montare il Formula Pro sul mio SimuCube 2 e scendere subito in pista. La flangia progettata dai ragazzi di Cube Controls presenta infatti due serie di fori, una più interna e una più esterna, che rendono l’accoppiamento con i vari sistemi particolarmente agevole, fornendo peraltro in dotazione tutto il necessario per il fissaggio. Per i possessori delle basi SimuCube 2 basterà montare il quick-release proprietario per le basi finlandesi, mentre gli utenti Fanatec avranno bisogno di acquistare il podium Hub.

Per gli utenti che dispongono invece di basi Thrustmaster o Logitech l’accoppiamento del volante alla base è comunque reso possibile tramite l’acquisto di uno dei molteplici adattatori disponibili sul mercato, anche se vale la pena sottolineare come un volante di questo calibro offra il massimo delle prestazioni su basi di tipo Direct Drive. Nel mio caso ho optato per un sistema di Quick Release prodotto da Go-Race, azienda britannica leader nello sviluppo di prodotti per il motorsport e che già da qualche tempo dedica alcuni prodotti al simracing professionale. Solo tre dei sei fori esterni sono filettati per il fissaggio dello sgancio, ma una volta fissato il tutto la sensazione di solidità offerta è assolutamente granitica e impeccabile. Il tasto di accensione sul retro consente l’individuazione da parte della rete bluetooth, con un pairing semplice ed immediato. Se utilizzato in maniera wireless, l’utilizzo del cavo sarà utile solo a garantire la ricarica della batteria integrata, monitorata da un piccolo led di stato posto nella parte superiore sinistra del volante. In caso di utilizzo mediante USB invece, sarà necessario disattivare il bluetooth e accendere il volante una volta collegato. In entrambi i casi all’accensione una splendida animazione delle luci led vi darà il benvenuto a una nuova esperienza di guida.

Una volta installato il tutto basta cercare le giuste distanze, e in questo senso il Formula Pro lascia all’utente grandissima libertà di movimento, sia nelle regolazioni hardware sia nella gestione tramite software proprietario. Le impugnature in gomma rigida sono comode e dello spessore giusto, offrendo un ottimo grip sia per gli utenti che come me amano correre con i guanti, sia per chi preferisce correre a mani nude. Certo le impugnature in gomma non hanno il fascino dell’alcantara (al momento non prevista), ma garantiscono di contro una longevità di gran lunga superiore e personalmente, da utilizzatore di alcuni volanti in alcantara, sono ben felice della scelta dell’azienda sarda. Sarà invece impossibile, letteralmente, non riuscire a trovare le misure più adatte per un uso confortevole delle palette. La loro posizione è infatti totalmente personalizzabile, sia nel posizionamento, sia come già anticipato nell’escursione del movimento di ciascuna leva.

Una volta sistemato il tutto si può passare alla gestione software, ed è importante notare come non sia più necessario calibrare i paddle magnetici per il cambio, come accadeva in passato, ma semplicemente fare una calibrazione delle frizioni tramite il menu periferiche di Windows. L’operazione è estremamente semplice e veloce, e una volta tarate, le frizioni sono pronte per essere utilizzate o gestite dal software proprietario di Cube Controls, che – è bene ricordarlo – è ancora in fase beta. La regolazione del bitepoint è infatti adesso gestita via software e non dall’encoder posto nella parte inferiore del volante, come richiesto a gran veloce dalla community. La regolazione avviene in maniera molto semplice tramite un indicatore slide, e si può scegliere se utilizzare le frizioni in maniera combinata per un utilizzo in pieno stile formula, oppure in maniera indipendente. Opzione quest’ultima certamente importante che consente l’utilizzo anche ad eventuali utenti con disabilità che potranno usare i due comandi come acceleratore e freno per esempio.

Nell’utilizzo più classico invece, il sistema di doppia frizione, utilizzato in Formula 1 già da diversi anni, è fondamentale per garantire delle partenze più efficaci. Una delle due frizioni avrà un’escursione completa, mentre la seconda avrà un’azione minore decisa dall’utente tramite la regolazione del software. A quel punto lo stacco della prima frizione consentirà all’auto di iniziare a muoversi mentre cerchiamo lo stacco ottimale con la seconda frizione. Una soluzione che non avevo ancora mai usato e che mi ha divertito particolarmente nella ricerca della partenza migliore possibile.

La personalizzazione offerta da Cube Controls però riguarda anche la componente meramente estetica del volante, con la possibilità di scegliere l’illuminazione RGB di ogni singolo tasto, e l’applicazione degli sticker forniti in dotazione, anch’essi ben caratterizzati e di ottima qualità. A tal proposito è importante ribadire come nulla venga lasciato al caso, ed è possibile scegliere di usare sticker su fondo trasparente o su fondo nero, così da valorizzare in maniera efficace l’illuminazione del volante. È un peccato, tuttavia, non avere la possibilità di salvare qualche profilo da poter richiamare in maniera rapida, o non poter usufruire di una scorciatoia per disattivare completamente l’illuminazione led nei momenti in cui non risulta necessaria. Per farlo è necessaria la selezione di ogni singolo pulsante per poi spegnere la sua illuminazione, in un'operazione macchinosa e non certo rapida.

Gareggiare duramente è appunto uno degli slogan dei ragazzi di Cube Controls, che campeggia fieramente sul sito web dell'azienda e all’interno della scatola dei loro prodotti. E allora non ci resta che capire come questo piccolo capolavoro di alluminio e carbonio si comporta una volta scesi in pista. I 28 centimetri di diametro abbinati a un peso di solo 1.100 grammi rendono il Formula Pro adatto a un utilizzo formula così come per le vetture GT3/GT4 o anche sport prototipi come le LMP1 e LMP2 della LeMans Series, mentre proprio la sua forma lo rende naturalmente poco adatto a un utilizzo su vetture stradali o rally. Il volante artigianale che utilizzo solitamente ha un peso ben superiore, e nonostante il mio SimuCube 2 Pro non manchi certo di potenza, la differenza nell’utilizzo è evidente sin dai primi metri, con un input di sterzata sempre molto preciso e una trasmissione delle forze ancora più coinvolgente e dettagliata.

Appare subito chiaro come la scelta di materiali pregiati non sia un puro vezzo estetico o modaiolo, ma vada incontro alla necessità di avere una elevata rigidità unita a un peso ridotto. Il feedback offerto dal cambio, poi, è semplicemente perfetto, con un innesto secco e preciso che mai vi lascerà col dubbio di un mancato input. I magneti lo rendono forse leggermente rumoroso per chi volesse utilizzarlo in sessioni di guida notturne senza svegliare il resto della famiglia, ma si tratta in ogni caso di una soluzione caratterizzata da una qualità assoluta e senza compromessi. Eccezionale anche il feedback offerto dai nuovi encoder proprietari utilizzati da Cube Controls, che offrono una elevata resistenza alla rotazione consentendo un utilizzo sempre preciso anche utilizzando i guanti, grazie anche all’ottimo grip fornito dai manettini in alluminio anodizzato.

Gli encoder posti all’estremità dei manubri si azionano in maniera molto agevole con il pollice anche senza staccare l’impugnatura, mentre i due encoder interni incassati nel corpo volante risultano probabilmente un po' scomodi, e proprio la loro rigidità e il loro rinnovato posizionamento richiedono a volte di essere azionati con pollice e indice staccando la presa dal manubrio. Invariato e sempre ottimo invece il feedback offerto dai tasti, che grazie ai copri tasti risultano sempre raggiungibili, rendendo il Formula Pro particolarmente adatto anche ad un eventuale utilizzo in realtà virtuale.

Certo, la plastica utilizzata per i copri tasti stona un po' con i materiali ben più nobili che caratterizzano questo nuovo prodotto e la lineup di Cube Controls, ma svolge il suo lavoro egregiamente ed è assemblata con cura, e non mi sento pertanto di criticare il marchio per questo dettaglio. L’utilizzo in bluetooth si è dimostrato di una semplicità disarmante, e – dettaglio non secondario – privo di qualsiasi tipo di latenza. Negli utilizzi più concitati con vetture formula tuttavia mi è capitato di mancare qualche input, anche se in nessun caso ha impattato in maniera negativa sulle mie performance. Consiglio però un adattatore bluetooth di buona qualità, magari dotato di antenna, per garantire una trasmissione dati più accurata di quella che forniscono gli adattatori integrati nei nostri computer.

Pienamente promosso invece il nuovo connettore Q-Conn: l’utilizzo col cavo è sempre rassicurante e il cavo spiralato in dotazione svolge ottimamente il suo lavoro, sia che decidiate di utilizzarlo in modalità play & charge utilizzando la modalità bluetooth, sia che optiate per una più tradizionale connessione USB. La resistenza opposta dal magnete è davvero ragguardevole, e anche nelle manovre più brusche e nei controsterzi più improvvisi ha retto alle sollecitazioni senza dare mai la sensazione di potersi staccare accidentalmente. L’autonomia in modalità wireless è comunque ottima, con circa 10 ore utilizzando l’illuminazione RGB dei tasti, che possono arrivare tra le 40 e le 50 ore in caso di utilizzo senza le funzionalità RGB.

Una menzione infine per i tantissimi input che il Formula Pro mette a disposizione: 12 tasti, 2 momentary switch, 8 encoder, 2 funky switch oltre al cambio e alla doppia frizione fanno si che difficilmente avrete bisogno di button box esterne, anche in quei titoli come F1 2021 o Assetto Corsa Competizione dove i comandi disponibili sono davvero tanti.

Un capolavoro di tecnica in alluminio e carbonio. Così si potrebbero riassumere le performance e le caratteristiche di questo nuovo prodotto di Cube Controls. Una periferica di altissimo profilo certamente destinata ad un pubblico di professionisti e di appassionati hardcore. Il prezzo di 860 euro (IVA esclusa) è tuttavia congruo per una azienda tutta italiana che si contraddistingue per originalità, professionalità e lungimiranza nel migliorare in maniera sensibile un prodotto già eccellente, ma che oggi fissa dei nuovi standard di riferimento per il mercato del simracing. Un software di gestione migliorato ma ancora acerbo non mi impedisce quindi di consigliare questo nuovo prodotto senza riserve, con la speranza di aggiornamenti che possano migliorare l’esperienza utente. La connettività bluetooth e il connettore magnetico proprietario rappresentano invece una svolta, affiancandosi ad un design moderno, accattivante, originale e sempre riconoscibile. Se cercate un volante che non sia dotato di schermo LCD o indicatori led non troverete di meglio sul mercato.