Festival, fotografie e filigrana: l’estate marchigiana fra Ascoli, Jesi e Fabriano - HuffPost Italia

2022-07-30 02:27:17 By : Mr. Billy Ba

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Invito marchigiano per un’estate fra arte, musica, tradizioni e fotografia. Si parte da Jesi che presenta un programma culturale e vacanziero davvero invitante, a partire dal Pergolesi Spontini Festival, in scena a Jesi e Maiolati Spontini dal 30 luglio al 27 settembre, organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Cristian Carrara. Giunto alla XXII edizione, “Come per magia” (tema della rassegna 2022) propone 30 concerti, spettacoli ed eventi con grandi artisti e giovani talenti, dal barocco al classico, dal jazz al pop, dalla prosa alla scienza. Concerti in cantina, al museo, in carcere, in teatro nuovi format di musica-gioco per bambini e molto altro.

Domani, (30 luglio), alle 21 la prima serata con Dancefloor, il nuovo concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, l’ensemble multietnico unico nel panorama mondiale, formato da musicisti provenienti da diversi paesi, qui alle prese con uno show dedicato al ballo, al ritmo e alla musica che supera i generi, gli stili e le nazioni. Seguito, domenica 31 luglio (ore 21) dalla magnifica Fiorella Mannoia con la sua band per un viaggio sonoro dagli inizi della sua carriera fino all’ultimo album Padroni di niente. Mercoledì 3 agosto appuntamento con La musica è pericolosa – Concertato e il compositore Nicola Piovani, premio Oscar nel 1999 per le musiche del film “La vita è bella”, protagonista di un racconto musicale per pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello e fisarmonica, con l’esecuzione di brani inediti e altri più noti, riarrangiati per l’occasione. Il festival prosegue con molte altre iniziative per tutta la stagione. 

Emanuele Scorcelletti  Un’occasione per visitare questa cittadina in provincia di Ancona, a metà strada tra il mare e l’Appennino, conosciuta non solo per aver dato i natali a Roberto Mancini, ex calciatore di talento e ora allenatore della nazionale italiana, ma per le molte proposte culturali e turistiche che offre. Da non perdere a Jesi, nello stesso periodo, anche, la straordinaria mostra Elegia Fantastica di Emanuele Scorcelletti a Palazzo Pianetti, sede dei Musei Civici, che possiede una delle più importanti gallerie rococò d’Italia. Elegia Fantastica è un omaggio alle Marche in un racconto di 100 fotografie in bianco e nero, un progetto, a cura di Cyril Drouhet, che segna il passaggio a un nuovo linguaggio artistico per Scorcelletti, autore fino a oggi conosciuto per le sue immagini dedicate ai più importanti personaggi del cinema mondiale e premiato nel 2003 dal World Press Photo Contest. Una narrazione lirica di un viaggio introspettivo nei luoghi d’origine, ripercorsi per mesi tra boschi, spiagge, piccoli paesi e ritrovati emotivamente nelle case, insieme alle persone che li abitano in un componimento poetico, una elegia, che affianca due sezioni: Ricordi e Visioni.

Emanuele Scorcelletti  Dal viaggio fotografico nelle Marche di Emanuele Scorcelletti a quello della carta di Fabriano, nella stessa provincia di Ancona e non lontano da Jesi, città che da sola vale la visita ma che, soprattutto, rappresenta dal 1264 la patria di produzione di questa preziosa materia prima, patrimonio culturale italiano.  L'invenzione della carta è tradizionalmente attribuita ai Cinesi, diffusa poi dagli Arabi in Occidente ma è nella seconda metà del XIII secolo che il processo di fabbricazione trova compiutezza proprio a Fabriano. Sono infatti le geniali intuizioni degli artigiani fabrianesi a dare vita alla carta come oggi la conosciamo, attraverso tre importanti innovazioni che rendono Fabriano la culla della carta: la filigrana dei fogli, che consente di inserire segni distintivi visibili in controluce usati inizialmente per riprodurre il marchio dei diversi fabbricanti; l’utilizzo della gelatina animale per la collatura superficiale del foglio, che permette una migliore scrittura e protegge dal deterioramento della carta e l’invenzione della pila idraulica a magli multipli per battere  gli stracci, che consente di ottenere fibre più omogenee. Una plurisecolare tradizione che continua ancora oggi attraverso la produzione della cartiera Fabriano, l’unica al mondo che produce con tutte e tre le tecnologie: carta fatta a mano, carta a macchina in tondo e carta su tavola piana, un esempio di eccellenza del made in Italy nel mondo. 

A Fabriano ogni estate torna la Residenza d’Artista appuntamento colto e innovativo che quest’anno vede protagonisti il fotografo Brahmino e l’architetto Giuseppe Ricupero nell’iniziativa della Fondazione Fedrigoni Fabriano (in collaborazione con Fabriano) pensata per ospitare creativi e artisti nei territori in cui ha avuto origine la plurisecolare tradizione cartaria come esperienza immersiva e d’ispirazione per le loro opere. Le fotografie e i video di Brahmino e le interpretazioni architettoniche di Giuseppe Ricupero confluiranno a novembre prossimo in una esposizione durante la XXI Settimana della Cultura. 

E per dare sapore a questo giro nelle Marche, da non mancare, a breve nella magnifica città di Ascoli Piceno, l’assaggio di una delle specialità della regione: l’oliva ascolana dop che viene celebrata dal 10 al 21 agosto durante l’Ascoliva Festival, la manifestazione nata per promuovere quello che in molti considerano il miglior prodotto gastronomico delle Marche. 

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