Edilizia, il grido dall'allarme delle imprese valdostane: «Se continua così il nostro settore è destinato a morire»

2022-06-25 03:55:04 By : Mr. Lewis Wei

«Se si continua così, il nostro settore è destinato a morire». E’ il grido dall’allarme lanciato dalle imprese di costruzione valdostane. Nel pomeriggio di venerdì 18 marzo, alla Pepinière d’Entreprises di Aosta, una settantina di imprese rossonere ha preso parte alla riunione straordinaria organizzata dalle associazioni di categoria (Sezione Edile di Confindustria, Cna e Confartigianato Imprese); l’obiettivo era fare il punto della situazione dopo i primi due mesi e mezzo di un 2022 caratterizzato dai rincari dei prezzi delle materie prime, dei carburanti, del gas e dell’energia elettrica.

«Il quadro emerso durante la riunione è drammatico – si legge in una nota congiunta diffusa dagli organizzatori dell’iniziativa -. Il gasolio ha raggiunto il prezzo della benzina e rispetto al rilevamento di gennaio 2021 è aumentato di quasi il 64,25%: il Gpl, rispetto a 15 mesi fa, ha subito un rincaro del 39,59%. Sotto gli occhi di tutti il prezzo del gas e quello dell’energia elettrica, che hanno fatto registrare rispettivamente un +875% e un +542% nei soli primi 15 giorni di marzo».

Un discorso simile vale per le materie prime, con «il ferro acciaio tondo per il cemento armato che è aumentato del 54% nel 2021 rispetto all’anno precedente e di un ulteriore 40% nel primo bimestre del 2022 – ricordano Confindustria, Cna e Confartigianato -. Il cemento, sostanzialmente stazionario nell’epoca del “Caro Materiali”, ha subito un rincaro di 25 euro a tonnellata in questo inizio d’anno e i principali competitors del mercato nazionale hanno già presentato un aumento della stessa portata entro la fine del mese».

Infine il bitume «(+35% nel 2021 rispetto al 2020, +40% nel primo bimestre 2022), il cui costo alle stelle – sommato ai rincari di gas e gpl – ha già bloccato gran parte delle aziende operanti nel settore degli asfalti».

«E’ una situazione mai vista prima e che sta mettendo in ginocchio l’intero settore delle costruzioni – affermano Laurent Visini, Andrea Caruso e Aldo Zappaterra, rispettivamente presidente della Sezione Edile di Confindustria VdA, vice presidente di Cna VdA e presidente di Confartigianato Imprese VdA -. Se non si interviene subito il nostro comparto è destinato a subire danni gravissimi, forse irreversibili: abbiamo sempre dialogato bene con la Regione, così come a livello nazionale le associazioni sono state ricevute dal Governo, ma le misure fin qui adottate sono limitate e soprattutto hanno tempi di attuazione lunghissimi, incompatibili con l’emergenza finanziaria del momento».

E le soluzioni «che hanno proposto le Pubbliche Amministrazioni sono pensate per contesti economici ordinari caratterizzati da stabilità, nel quale gli aumenti colpiscono solo un numero limitato di materiali. Non è però immaginabile applicare tali meccanismi in un momento straordinario come quello attuale che, peraltro, complice il conflitto ucraino, rischia di produrre effetti devastanti ancora per molti mesi».

La riunione andata in scena venerdì, comunque, è stata anche l’occasione per mettere nero su bianco le richieste delle imprese.

«Di comune accordo abbiamo deciso di confrontarci per organizzare, a breve giro di posta, una serrata dell’intero settore per sensibilizzare l’opinione pubblica sui tanti, troppi problemi che vive in questo momento il nostro mondo – spiegano Visini, Caruso e Zappaterra -. Chiederemo all’Amministrazione regionale di aprire un tavolo di concertazione in previsione dell’imminente aggiornamento del prezziario regionale che tenga conto dei reali valori di mercato».

Secondo le associazione di categoria, «la politica, vista la situazione attuale, deve prendersi la responsabilità di fare una cernita delle opere prioritarie da mettere in appalto con prezzi congrui, altrimenti il sistema non regge. C’è poi un altro aspetto, tutt’altro che secondario, che va tenuto in forte considerazione: nella situazione attuale le imprese del settore edile rischiano di dover ricorrere a strumenti come la Cassa Integrazione o, nella peggiore delle ipotesi, ai licenziamenti dei dipendenti. Vogliamo ricordare che l’edilizia valdostana, nel 2021, ha impiegato fino a 2.257 operai e 285 impiegati e ha fatto registrare una massa salari annua di 47 milioni e 520mila euro. Siamo un settore trainante per l’economia regionale, i danni che subiamo noi andrebbero a ricadere a cascata su tutto il contesto sociale valdostano».

Posted by Erika David on 24/06/2022

Posted by Erika David on 24/06/2022

Posted by Thomas Piccot on 24/06/2022

Posted by Davide Pellegrino on 24/06/2022

Posted by Thomas Piccot on 24/06/2022

Posted by Erika David on 24/06/2022

Quotidiano online Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 8/2012 Autorizzazione del 13/12/2012 www.gazzettamatin.com

LG PRESSE S.R.L. via Festaz, 52 11100 AOSTA

Settimanale del Lunedì. Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/2002 Autorizzazione del 20/05/2002

Settimanale del Sabato. Iscrizione al Tribunale di Aosta n.4 del 4/10/2016

via Festaz, 52 - 11100 Aosta Tel: 0165/231711 - Fax: 0165/1820141 Mail: [email protected]

LG PRESSE S.R.L. via Festaz, 52 11100 AOSTA

Per pubblicazione annunci, necrologi, offro e cerco lavoro, contattare la segreteria al numero: 0165/231711

LG PRESSE S.R.L. via Festaz, 52 11100 AOSTA Tel: 0165.231711 Fax: 0165.1820141 E-mail [email protected]

Arianna Gori Chisari E-mail [email protected]

Anna Sottile Salluard [email protected] Luca Torino [email protected]

Massimo Altini, Miriam Begliuomini, Corrado Bellora, Laurent Bionaz, Nadine Blanc, Riccardo Bortolotti, Elisa Bosc, Federica Boscardin, Alessandro Camera, Simona Campo, Nadia Camposaragna, Paolo Ciambi, Silvia Costa, Alexis Courthoud, Elettra Crocetti, Carol Di Vito, Christian Evaspasiano,Chiara Dozzo, Giuseppe Farinella, Enrico Formento, Bruno Fracasso, Fabio Francesconi, Sofia Fregnani, Giorgia Gambino, Michael Ghignone, Hélène Leon, Mariarosa Magro, Stefania Manenti, Andrea Manfrin, Giacomo Mangano, Angela Marrelli, Federico Mecca, Marc Montrosset,Giulia Navillod, Simonetta Padalino, Emiliano Pala, Gabriele Peloso, Gabriel Pitti, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Mattia Pramotton, Martina Praz, Raffaele Romano, Alessandro Rossi, Erica Rudda, Riccardo Savoye, Rossella Scalise, Piera Squillia, Simone Telesforo, Laura Vinaj, Giulia Calisti, Morena Pistola, Deborah Bionaz, Stefano Barmaverain, Marlène Jorrioz, Vivien Bovard, Campane, Carlotta Minuzzo, Sacha Paternolli, Mathieu Courthoud, Sophie Grange, Samuele Belfrond